La sindrome del tunnel carpale è una condizione che causa intorpidimento e formicolio alle prime 3 dita della mano e altri sintomi quali dolore, perdita di forza e difficoltà al movimento.
Questa sindrome è causata dalla compressione del nervo mediano nel cosiddetto canale carpale, uno spazio fisiologicamente ristretto sulla zona palmare del polso.
Fattori determinanti sono la predisposizione (anatomica), posizioni o movimenti ripetuti del polso e della mano. E’ possibile, altresì, che fattori lavorativi che richiedono mansioni in cui vengono utilizzati strumenti vibranti o posizioni iperestese del polso (utilizzo del mouse) possano influire nella comparsa di tale patologia.
DIAGNOSI
I sintomi del tunnel carpale iniziano in modo graduale proprio con il formicolio più spesso a carico del pollice che viene e se ne va.
Successivamente si estende alle altre due dita vicine (indice e medio) ed evolve con la comparsa di un deficit di forza e con un progressivo dolore al polso.
La diagnosi è prevalentemente clinica e basata sulla storia della comparsa e della caratteristica dei sintomi. L’esame strumentale che la conferma è l’elettromiografia, un test che misura la conduzione elettrica del nervo che in questa sindrome risulta rallentata.
TRATTAMENTO
E’ fondamentale che il trattamento venga iniziato non appena insorgano i sintomi. Riposo, antinfiammatori e ghiaccio localmente possono ridurli.
Il trattamento può essere conservativo o chirurgico.
Il trattamento conservativo prevede l’utilizzo di tutori, terapie mediche con antinfiammatori per via orale o infiltrazioni cortisoniche.
Se tale approccio terapeutico non è efficace, l’intervento chirurgico, ambulatoriale in anestesia locale, prevede la liberazione del nervo mediano (neurolisi) attraverso la sezione del legamento traverso del carpo che ne determina la compressione. Esso può essere eseguito con una piccola incisione palmare oppure per via endoscopica. Dopo circa 15 giorni dall’intervento, a guarigione della ferita chirurgica, si possono riprendere gradualmente le comuni attività quotidiane.
PREVENZIONE
Spesso modificare le proprie abitudini di vita, come la posizione delle mani o l’utilizzo di mouse ergonomici, prendersi frequenti brevi pause da gesti ripetitivi delle mani ed eseguire esercizi di stretching e mobilizzazione del polso e della mano possono prevenire l’insorgenza dei sintomi o ridurne l’impatto.